Verso la fine del mese di febbraio 2014, l’Autorita europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato un attesissimo parere scientifico sui rischi connessi alla possibile introduzione nel territorio europeo di un fungo particolarmente dannoso per gli agrumi. La Guignardia Citricarpa, meglio conosciuta con il nome di Citrus Black Spot (CBS), è una malattia che, per quanto innocua per l’uomo, lascia macchie nere sulla buccia di tali frutti, compromettendo la qualità.
Attualmente il CBS non è presente nel territorio europeo. Per tale motivo, la legislazione europea in materia fitosanitaria ed, in particolare la Direttiva 2000/29/CE, stabilisce una serie di requisiti rigorosi per prevenirne l’introduzione nella UE ed evitare i danni ad esso connessi nelle aree ove si coltivano arance, mandarini e limoni (es. Italia, Spagna, Grecia, Portogallo e Francia). Più precisamente, le norme europee in tale ambito
- consentono l’importazione di agrumi da Paesi extra UE solo laddove siano rispettati specifici requisiti (es. il Paese in questione sia ufficialmente riconosciuto dalla UE nelle sua totalità o limitatamente a certe regioni come CBS-free, come previsto dal punto 16.4 dell’Allegato IV della Direttiva 2000/29); e
- impongono controlli ufficiali sistematici prima dell’esportazione ed all’arrivo in frontiera UE (es. controllo dei certificati fitosanitari, nonché ispezioni volte a verificare l’assenza del CBS).
Ulteriori requisiti possono essere poi previsti da misure di emergenza ad hoc concernenti specifici Paesi terzi. È questo il caso del Brasile (Decisione 2004/416/CE come modificata dalla Decisione 2013/67/UE) e, più di recente, del Sud Africa (Decisione 2013/754/UE), attualmente soggetto ad un divieto parziale e, in principio, temporaneo di esportazione che la UE ha introdotto a seguito di numerose intercettazioni, da parte dei suoi Stati membri, di partite di agrumi positive ai test CBS (38 solo nel 2013).
Proprio la recente decisione relativa al Sud Africa ha riacceso il dibattito politico e scientifico su tale malattia. Da un lato, il Sud Africa è, infatti, uno dei maggiori Paesi esportatori di agrumi verso il mercato europeo; dall’altro, ha sempre apertamente contestato le misure UE di prevenzione del CBS, ritenendole non pienamente giustificate da un punto di visto scientifico.
Il parere scientifico dell’EFSA si inserisce pertanto in un contesto politico e commerciale particolarmente teso. Le conclusioni raggiunte dall’EFSA indicano che, sulla base delle conoscenze e dei dati scientifici attualmente disponibili, vi sono buone probabilità che, tramite l’importazione di agrumi, il CBS penetri nel territorio UE. Più incertezze vi sono invece sulla possibilità che, una volta introdotto, il fungo si radichi nel territorio europeo. Questi dubbi sono dovuti al fatto che le condizioni climatiche presenti in Europa non sono pienamente equiparabili a quelle di altre aree del pianeta attualmente infestate dal CBS. In assenza di ulteriori dati scientifici, non è pertanto possibile tirare conclusioni più certe. EFSA considera anche che, a tutt’oggi, nel mondo, non esistono strumenti e sostanze che permettano di debellare o contenere efficacemente la malattia, oltre al fatto che l’impatto ambientale negativo conseguente all’impiego di fungicidi sarebbe considerevole. Alla luce, in particolare, di queste ultime considerazioni, EFSA conclude che la prevenzione è al momento l’unico mezzo che può garantire alla UE di mantenere il proprio territorio CBS-free e che, in tale prospettiva, il quadro legislativo europeo attualmente in vigore risponde adeguatamente a tale necessità.
Francesco Montanari Leonelli
Parere EFSA
http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/3557.htm
Direttiva 2000/29/CE concernente misure di prevenzione per la salute delle piante
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2000:169:0001:0112:IT:PDF
Decisione 2013/754/UE disciplinante le esportazioni di Citrus fruit dal Sud Africa
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:334:0044:0045:IT:PDF
Decisione 2004/416/CE disciplinante le esportazioni di Citrus fruit dal Brasile e successiva modifica
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2006:187:0035:0036:IT:PDF
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:031:0075:0076:IT:PDF